ATTENZIONE! Anche l'indie ha i suoi tormentoni!
Parlare di pezzo dell’estate è da sempre una questione mainstream; negli anni sono stati tanti i brani che hanno riempito e “tormentato” le nostre estati e anche quest’anno con la “Vorrei ma non posto” di J Ax e Fedez che sta conquistando tutte le classifiche nostrane non ci stiamo facendo mancare il tormentone.
E il mondo indie invece, come si comporta in estate? Insomma, noi hipster, radical chic, tipi alternativi avremmo pure diritto ad avere un pezzo fresco, ballabile, orecchiabile da canticchiare in coda sulla Pontina prima di andare al mare.Voi che dite?
Sembrano pensarla come me Calcutta, BoomDaBash, The Giornalisti, Giancane e Lemandorle.
Il primo reduce dai successi di “Cosa mi manchi a fare” e “Frosinone” e da un tour che ha raggiunto il sold out praticamente dappertutto è tornato con “Oroscopo”, un pezzo “scala-classifiche” confezionato insieme a Takagi e Ketra, che si candida ad essere IL pezzo dell’estate indie con il suo ritmo estivo e un refrain travolgente.
Stesso discorso per i salentini dei BoomDaBash; lo scorso anno parlai del loro album “Radio Revolution” come del disco dell’estate 2015 e non mi sbagliavo.I singoli estratti da quel cd hanno letteralmente conquistato la scorsa estate e non solo e il pezzo uscito quest’anno sta seguendo lo stesso glorioso percorso.“Portami con te”, questo il titolo del brano, è un mix di energia e sentimento da ballare fino allo sfinimento, la formula dell’unione salentino e patois giamaicano nel cantato si rivela ancora una volta vincente, ma d’altronde è questo il marchio di fabbrica dei BoomDaBash che li rende unici nel loro genere e quindi c’è poco da stupirsi.
Tommaso Paradiso e The Giornalisti stanno lavorando al nuovo album in uscita in autunno, ma nel frattempo non si ritirano dalla corsa al pezzo dell’estate 2016 e tirano fuori una di quelle perle di romanticismo alle quali ci hanno abituato ultimamente.“Il tuo maglione mio”, infatti, è il riassunto di quello che un inguaribile romantico “nanni-morettiano” direbbe alla sua ragazza dopo aver trascorso una notte insieme.Non è il tipico tormentone estivo questo, ma è un pezzo che sicuramente ronzerà nelle orecchie di tutti gli amanti del genere.
Giancane, invece, non l’ha preso tanto bene questo fatto che ogni anno debba arrivare l’estate e allora sapete cos’ha fatto?Ha preso una base dance alla Gigi D’Agostino e tutto questo disprezzo nei confronti del caldo, del sudore e del “dolce” far niente l’ha urlato in “La stessa estate (1996)”, un pezzo che è una vera e propria bomba a metà tra la nostalgia e la denuncia sociale.
Ultimo indagato in questa speciale ricerca del pezzo dell’estate è il singolo “Le ragazze” dei Lemandorle.Iniziamo pure col dire che questo è il brano d’esordio di questa band emergente molto misteriosa (in rete, ad esempio, non si trovano foto dei componenti della band) ed è un pezzo tipicamente estivo, che strizza l’occhio spesso e volentieri alla EDM; il testo è puro pop senza tante pretese, o meglio con un’unica pretesa:quella di rimanere nella testa dell’ascoltatore.Un brano che ha permesso a questi ragazzi di farsi conoscere e che sicuramente farà ballare i pionieri della musica indie che lo incontreranno nelle loro classifiche alternative di fiducia.
Alessio Boccali