Claudio Cirillo: la prova del nove con “365”. La recensione su Musica Italiana Emergente

Lento, veloce, maturo, energico, malinconico e chi più ne ha più ne metta. Ecco cos’è 365, nuovo lavoro discografico del cantautore romano Claudio Cirillo pubblicato da Studio5.

Un album che racchiude una canzone per ogni mese dell’anno in cui l’evento mensile (se così possiamo definirlo) diventa una leva ed in cui il gioco di parole di Cirillo sviluppa dei testi belli e mai scontati.

In occasione dell’uscita del progetto, è stato inoltre pubblicato su YouTube un videoclip con una speciale versione unplugged del singolo Marzo di Claudio Cirillo con Lorenzo Lepore, realizzato da Carlo Mercadante per Menzaparola.

Guarda il video live di “Marzo”

Questo lavoro di Cirillo è certamente uno degli album più maturi pubblicati nei primi tre mesi di questo anno di ripresa del nostro mondo, quello della musica indipendente.

Claudio ci regala un sorriso, un pensiero malinconico e un po’ di dolcezza camuffati tra una sezione ritmica, armonica e sonora fresca.

Una bella voce, quella di Cirillo che dopo un ep e due singoli nel 2020 si mette alla prova con un album che racchiude in sè i valori della musica italiana e che ci dona un po’ di spensieratezza.

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Claudio ci sa fare e in quella città di Mirkoeilcane e Jacopo Ratini (ne cito due che potrebbero ricordarlo minimamente) si posiziona bene, sperando in un promettente futuro che non lo lasci nel limbo del sottobosco della musica italiana.

Questa di 365 è una bella prova del nove per Cirillo che può solo proiettarlo su palchi importanti come è già successo nel 2020.

Nel 2021 è stato selezionato tra gli artisti del Agricoltour di Isola Tobia Label. Cito questo episodio perché, un cantautore come Claudio Cirillo, non poteva non trovare spazio in un progetto importante che ha il compito di diffondere la qualità nella musica italiana indipendente che esiste e che rischi di restare in un limbo. Eventi come questi, con un giovane talento come Claudio Cirillo, non può che valorizzare e nutrire la speranza di un futuro migliore per la musica italiana; futuro che ovviamente è anche già presente.

Credits album