INDIEGENO FEST con ELISA ROSSI, PERSIAN PELLICAN e CARMEN CONSOLI
Cantautrice e interprete in continua evoluzione, Elisa Rossi è un’artista in grado di disegnare tessuti vocali intrisi di fascino e sensualità.
Nata a Rimini, nel 1998 si trasferisce a Roma dove consegue il diploma presso l’Accademia d’arte drammatica Pietro Sharoff. Contemporaneamente studia canto e si iscrive al Saint Louis College of Music frequentando i laboratori di Murk Murphy e Maria Pia de Vito.
In questi anni costruisce un’identità artistica dinamica ed elegante, che fa della ricerca espressiva la sua cifra stilistica.
Nel 2007 è tra i vincitori di Musicultura (Premio SIAE per la Miglior musica e Premio Sisme per la Migliore interpretazione con il brano Calmapparente, scritto a quattro mani con Bungaro).
Nel 2009 entra nel cast della seconda edizione di X-Factor, scelta da Morgan. La canzone “The Power of Love” da lei interpretata insieme a Matteo Becucci è rimasta per diversi giorni al primo posto nella classifica di iTunes.
Nel 2009 entra nel cast del musical Hair, diretto da Giampiero Solari e Luca Tommassini, dove interpreta il ruolo di Crissy.
Terminata la tournée teatrale, l’incontro con J.D. Foster (Capossela, Calexico) al quale affida la produzione artistica del suo primo album, Viola Selise (2010, autoprodotto).
Con la voglia di sperimentare e di ampliare il proprio mondo musicale nasce nell’artista la necessità di accostare e amalgamare le proprie canzoni di gusto pop-acustico alla contaminazione elettro-pop. Su questi presupposti nasce la collaborazione con Fabio Cinti, che curerà la produzione artistica del secondo album Il Dubbio (2013, autoprodotto).
Riceve il Premio Bianca d’Aponte 2014 per il brano Pensi sia possibile?, nonché la targa dell’associazione MuoviLaMusica, diretta da Alberto Salerno e Mara Maionchi. Il singolo è inoltre selezionato da Silvia Boschero per il programma King Kong.
Nel 2015 firma il brano “Vorrei che fosse notte”, per l’omonimo cortometraggio realizzato dal regista Claudio Pelizzere riceve il premio “miglior canzone originale” al Cultural Film Festival di Napoli.
Nel 2016 apre i concerti di Paolo Benvegnù e Rachele Bastreghi.
La ricerca sonora e vocale di Elisa Rossi si fa sempre più intensa. Mossa da una crescente necessità di introspezione, la cantautrice si avvicina al genere dream-pop scrivendo parole sospese che a volte si adagiano su strutture melodiche eteree, altre volte le sfiorano appena, dando vita ad atmosfere intense e rarefatte.
Il 25 Novembre 2016, anticipato dai singoli Da qui e I Giganti, esce ECO, il terzo progetto discografico pubblicato dall’etichetta IndieSoundsBetter.
Persian Pelican è un progetto musicale di Andrea Pulcini, marchigiano d’origine, con alle spalle una lunga permanenza a Roma e Barcellona.
Grazie ai primi due album These cats wear skirts to expiate original sin (2008) e How to prevent a cold (2012), interamente autoprodotti, inizia a farsi conoscere dal pubblico per il suo songwriting intimista e malinconico ed i suoi testi che raccontano di piccoli melodrammi quotidiani.
Ad aprile 2016 esce il suo terzo Lp intitolato Sleeping Beauty, prodotto grazie alla collaborazione di tre etichette italiane quali Bomba Dischi, Malintenti Dischi e Trovarobato. Un disco di alt-folk solare ed intenso, con sonorità più elettriche e piccole scie psichedeliche che vede nel mondo onirico uno strumento utile per trasformare il dolore di qualsiasi forma di separazione. L’album vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali spicca l’inconfondibile voce del folksinger americano Tom Brosseau.
Negli ultimi anni ha intrapreso un’intensa attività live insieme alla sua band che lo ha portato a far parte del Liverpool Sound City Festival ’13 e a dividere il palco con Paolo Benvegnù, Rover, Father Murphy, C+C=Maxigross, The Burning Hell, Dawn Landes, Sylvie Lewis, Iosonouncane, honeybird & the birdies.
Carmen Consoli non smette mai di cercare, sempre elegante eppure energica, disegna infaticabile nuovi abiti per le sue canzoni. Per lei il palco è un banco di prova costante, il tavolo su cui sperimentare nuovi suoni, la passerella per cui cucire un nuovo abito da far indossare ad suo pezzo già classico.
Così, mentre è ancora in corso il tour “Eco di sirene”, che la vede sul palco sirena ammaliatrice insieme ad altre due donne (Emilia Belfiore al violino e Claudia della Gatta al violoncello), Carmen già progetta il tour estivo – prima della ripresa europea in autunno di “Eco di sirene”.
Sui grandi palchi estivi suonerà con una band di ben sette elementi, sette straordinari musicisti che l’hanno già accompagnata – ognuno in momenti diversi – nei progetti affrontati negli ultimi anni: oltre lei stessa, alle chitarre ci sarà Massimo Roccaforte, al suo fianco come chitarrista e mandolinista sin dagli esordi nei piccoli locali catanesi nel lontano 1993; due i violinisti – Emilia Belfiore (già in “Eco di sirene”) e Adriano Murania (primo violino del Teatro Bellini di Catania, con la Consoli in vari tour teatrali ed esteri); quest’ultimo suonerà anche la viola. Al violoncello ci sarà nuovamente Claudia della Gatta, mentre saranno ai fiati Concetta Sapienza e alle percussioni Alessandro Monteduro, incontrato per la Notte della Taranta 2016, di cui è stata Maestro Concertatore; al pianoforte Elena Guerriero, da anni assistente personale dell’artista e sua tastierista.
Carmen e i suoi musicisti formeranno così una tavolozza di colori che saprà dare infinite, nuove sfumature allo straordinario repertorio musicale della Consoli.