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Recensione: Ruggero Ricci – La forma delle nuvole

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Una voce dal timbro particolare, falsetto, pop e cantautorato italiano: questi gli ingredienti de La forma delle nuvole, secondo album di Ruggero Ricci, artista romagnolo giunto a questo nuovo lavoro dopo ‘Contrasti’ uscito nel 2014.

Già nella traccia di apertura, ‘Cercando un lieto fine, si evidenza forte l’uso di seconde voci, di cori e da una ricerca della vocalità che avvicina Ricci ad alcuni dei più importanti artisti italiani come Federico Zampaglione, Niccolò Fabi, Marco Mengoni (evidentissimo nell’ultima parte del brano ‘Succede) e, soprattutto, Giuliano Sangiorgi.

L’album di Ruggero Ricci è uscito il 2 Dicembre 2017.

Il primo singolo tratto dall’album (uscito il 2 dicembre 2017 e accompagnato da varie date di presentazioni live) è ‘Distratta-mente’. Un brano che il suo autore descrive così: “può essere considerato un pezzo poliedrico che parla della routine quotidiana e nel quale chiunque può immedesimarsi in prima persona; il panorama, che prende in esame la società contemporanea, è alquanto desolante: la superficialità e l’apparire sono sempre al primo posto e sembra sempre più lontana e utopica la volontà di ogni individuo di dare valore al proprio io nell’essere se stesso ed andare contro-corrente”.

La sensazione che pervade tutto l’album è ben racchiusa nel titolo: ‘La forma delle nuvole’. Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo guardato il cielo e le nuvole ed abbiamo provato, inevitabilmente un senso di leggerezza e libertà. È proprio questa emozione, la libertà, che racchiude il senso dell’album: libertà di scegliere ed interpretare la realtà circostante per porsi in una prospettiva che la muta continuamente.

Il punto forte di tutto il lavoro sono i testi, in grado di accompagnarci in un viaggio nella realtà delle cose (in cui ognuno di noi si trova, ovviamente, in modo diverso l’uno dall’altro), ma è la voce di Ruggero Ricci a scandire le parole dando loro un significato, un peso e portando l’ascoltatore in un percorso che coinvolge tutti i sensi: un album per tutte le età e tutti i gusti.

 

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