MANOVALANZA – Last Live at terrazza sul Lago
Prepariamoci a ballare con la skapunk band tutta italiana dei Manovalanza. Un gruppo attivo dal 2006 e con uno storico live nazionali e internazionali che raggiunge numeri davvero notevoli.
Numeri che si confermano e rafforzano in virtù di un nuovo, lungo tour mondiale che vede i ragazzi di Sansepolcro (AR) toccare, oltre alla nostra madre Italia, anche Svizzera, Inghilterra, Germania e perfino l’America Latina, quando dal 3 al 14 agosto saranno impegnati a diffondere il verbo ska nel caldo Messico.
A dispetto delle tematiche trattate, alcune delle quali a mio giudizio prevedibili, il sound è di tutto rispetto. Da segnalare il brano Lettera Vuota in cui si urla contro l’indifferenza dei locali e la cultura italiana nei confronti delle loro molteplici richieste di esibizioni dal vivo.
Si parla di una sempre più diffusa tendenza a destinare gli spazi di intrattenimento pubblico ad altro, ignorando così l’importanza delle esibizioni dal vivo di band musicali emergenti. Messaggio sul quale sono assolutamente d’accordo. C’è da dire che Last Live at Terrazza sul Lago è stato registrato interamente nell’omonimo locale dell’aretino, purtroppo in chiusura. E’ quindi un album totalmente live che consente di valutare anche la loro performance on stage. Si balla e ci si sfrena già dal primo brano.
Ascoltarli dopo una giornata di lavoro è una scarica di adrenalina lungo tutta la spina dorsale. A partire da Miserabili noi è un susseguirsi di energia a colpi di ska, genere al quale nella nostra Penisola abbiamo associato fino ad ora artisti come Giuliano Palma and the Bluebeaters e Statuto. Oggi i Manovalanza si fanno spazio in una contesto musicale che non mi pare particolarmente inflazionato. La band suona con tanta passione e lo si evince e capisce dai brani di quest’ultimo lavoro.
Si balla dall’inizio alla fine in un contesto live particolarmente travolgente. Bisogna spegnere il cervello e alzare il volume a palla per avere l’effetto anestetico della giornata di stress. Le canzoni non si distinguono per il contenuto, come dicevo, ma per l’effervescenza del sound che invita a scatenarsi tutto il tempo.
Ogni strumento trova la sua giusta collocazione ed è protagonista, come la tromba egregiamente suonata. Insomma un buon mix di suoni messi in campo con arte ed energia. Insensata Euforia infatti è ciò che si grida e si fa tutto il tempo della canzone. Ricarica le batterie e devo dire il frontman ha una naturale predisposizione ad aizzare le masse e a scatenare il pubblico. Un buon performer per una band in crescita , che ormai ha già avuto esperienza con un pubblico che va ben oltre confine.
Allora alzate il volume e fatevi trascinare dalla dirompente energia dei Manovalanza.
Manovalanza Fanpage https://www.facebook.com/ManovalanzaSkaCore/
Manovalanza Music https://manovalanza.bandcamp.com/