Matteo Fioretti
Compositore, musicista ed artista italiano. La sua produzione artistica, sebbene mutevole e variegata, si sviluppa principalmente su due filoni paralleli: progressive e new age. Seven e Nature, i suoi ultimi lavori in uscita nel 2013, accolgono in modo estremamente delicato tutti gli aspetti della world-fusion, della space-music e dell’ambient-music, nonché atmosfere oniriche prevalentemente acustiche. Melodie semplici e lineari, facili da eseguire e da ascoltare, convivono accanto a virtuosismi improvvisi ed a movimenti armonici articolati. Le atmosfere di entrambi i lavori si presentano consonanti ma poco ovvie e il percorso sonoro scorre fluido e incompiuto. L’assenza di ritmo impedisce di essere trasportati da pulsazioni primarie, conferendo alla musica un senso di eternità.
Al carattere new age acustico di Nature, basato sull’improvvisazione del jazz, il compositore accosta le atmosfere elettroniche e “sintetizzate” di Seven, conservando pur sempre un’ infrastruttura di improvvisazione libera. I sette brani di Seven presentano tempi lenti e rilassanti che accompagnano atmosfere oscure e luminose, creando immagini cosmiche e metafisiche del caso. Parallelamente alla sua attività musicale, è rilevante il suo impegno con il mer.Artproject, gruppo multiforme aperto alla sperimentazione artistica attraverso la molteplicità e connubio di varie arti: musica, poesia, arti visive, la performance e l’happening. Dal 2012 ad oggi accanto a Rosanna Grisorio, artista visiva e storica dell’arte, ha ideato e realizzato in tutt’ Italia una serie di eventi in città e nella natura coinvolgendo molti artisti attivi su più fronti. Tra i più importanti ricordiamo l’happening Seven presso S.Gregorio al Celio (Roma), immortalato da uno scatto che ha originato la copertina dell’omonimo album. La performance Frottaleage a Villa Gregoriana in Tivoli la quale prevedeva l’esecuzione estemporanea di melodie, generate in modo casuale dagli alberi tramite tecnica di frottage su pentagramma musicale. Il Concerto InChiostro per sole stampanti negli spazi del prestigioso Chiostro del Bramante, Roma.