MICHELE BONFITTO vince il PREMIO UMBERTO GIORDANO
Il cantautore foggiano, Michele Bonfitto, vince nella sezione “over” del PREMIO UMBERTO GIORDANO che si è svolto dall’8 all’11 Maggio presso il Teatro “Giordano” a Foggia in cui la giuria era presieduta da Piero Pelù.
“Purchè finisca bene” è una lettera che Michele scrive al mondo in cui mette tutto se stesso: dalle cose belle che ci capitano alle difficoltà che la vita ci pone in cui resistiamo costruendo un lieto fine.
Biografia
Quando si ha la fortuna di trovare una chitarra acustica e un vinile di Jimi Hendrix in un vecchio armadio dei nonni, non si può rimanere indifferenti alla chiamata della Dea Musica; così nasce in un anonimo quartiere di Foggia, Michele Bonfitto, artista e musicista classe ’92.
Prende lezioni di chitarra e di canto dall’età di 15 anni, dopo un paio d’anni di strimpellamenti da autodidatta e musica rock. Comincia a scrivere i suoi brani e si forma con corsi e stage di formazione con autori del calibro di Gatto Panceri, Tony Bungaro, Nicco Verrienti ,Roberto Casalino e fonda una band hard rock appena diciottenne.
Nel 2011 crea gli “iWolf”, duo con cui pubblica svariati singoli, vince diversi concorsi nazionali, lancia un album sul mercato e partecipa a The Voice of Italy 2016 approdando in semifinale. Stanco delle logiche del mercato e delle etichette sul genere musicale, intraprende un percorso da solista, dove mette a nudo se stesso con canzoni molto intime e rubriche web, sperimentando ogni stile musicale gli aggrada per esprimersi al meglio.
Il 7 Dicembre 2017 inizia un nuovo capitolo della sua vita artistica con la pubblicazione il suo singolo di debutto “Purchè finisca bene”.
L’11 Maggio 2018 vince il Premio “Umberto Giordano” – sezione “Over”.
Michele Bonfitto, artista foggiano già fondatore degli iWolf, presenta il suo singolo di debutto “Purchè finisca bene”.
Il singolo sancisce l’inizio di un nuovo capitolo nella vita artistica dell’artista foggiano che dopo l’esperienza con gli iWolf, con cui fu una delle rivelazioni di The Voice 2016 approdando in semifinale, debutta senza nascondersi dietro nessun nome d’arte e con una canzone autobiografica.
Grazie alla sua incredibile energia, Michele Bonfitto ha intrapreso alcune esperienze sfruttando i social come “Il frullatore” e “Una matricola dal Professore”, social format in cui si notano le spiccate abilità dell’artista.