MIE intervista i Sinuosa: quattro chiacchiere in rock!
Cari lettori, una sera, dopo averli ascoltati, abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere insieme ai Sinuosa di Helga Corda e Giulio Grandi incuriositi dalla loro musica e dal loro modo di vivere l’arte, in giro a suonare per locali di tutta la penisola sempre col sorriso sulle labbra e tanto rock che scorre nelle vene. Siete curiosi di sapere cosa ci siamo detti? Eccovi accontentati!
Ciao ragazzi, iniziamo da una domanda facile. Come avete iniziato a suonare e quando avete deciso di unirvi artisticamente sotto questo nome “Sinuosa”?
Tutto è nato circa 2 anni fa per gioco, tra una chiacchierata e l’altra ci siamo trovati a comporre il primo brano “Alibi”. Da lì a breve tempo sono nate altre composizioni e l’idea di dare un nome al progetto ” Sinuosa”.
So che è difficile, ma come descrivereste il vostro sound? E’ più un rock moderno, so che tra i vostri “strumenti” c’è anche un iPad, oppure un rock più legato alla tradizione e perché?
Il nostro sound cerca di essere semplice e diretto, nasce spontaneo e senza premeditazione, mantenendo sempre le nostre “radici” rock. Nelle nostre composizioni c’è stato utile l’ausilio dell’ iPad in quanto non disponendo di alti musicisti e mezzi ,è servito da catalizzatore per la nostra vena creativa.
Il singolo “Radici” tratto dal vostro album “Inferno & Paradiso” è stato anche in classifica MEI e tutti i pezzi contenuti nell’album stanno spopolando in molte web radio, come state reagendo a questo feedback positivo che il pubblico vi sta riconoscendo?
Le reazioni della gente è stata una sorpresa come una sorpresa è stata vedere il singolo “radici” in classifica MEI senza essere seguiti da nessuna produzione e promozione,questo ci ha incentivato ancor più ad andare avanti in questo progetto.
Una cosa singolare che ho notato nel vostro album è il fatto che tutte le canzoni abbiano come titolo una sola parola, ad esempio la già citata “Radici” oppure “Fiamma”, “Inverno” e così via per le altre. Sono sicuro che questa sia stata una vostra precisa scelta, vi va di spiegarmela?
Nella scelta dei titoli dei brani abbiamo sempre ricercato la parola chiave che riconducesse il significato del testo ed alla fine ci è sembrata una cosa figa e l’abbiam mantenuta.
Nella chiacchierata pre-intervista Giulio mi diceva che la cosa più importante per voi è fare musica per gli altri, emozionare il pubblico quindi. Quanto però la musica che fate ha influito anche sul vostro modo di essere, sulla vostra vita?
La nostra musica influsce sulla nostra vita al 100% e viceversa in quanto l’una completa l’altra.
Ora una domanda sull’attuale panorama musicale italiano; cosa ne pensate? E’ vero, come affermano molti, che è sempre più difficile fare musica da indipendenti?
Oggi proporsi è molto difficile,i discografici non hanno voglia di esporsi ,in più c’è molta pigrizia da parte dell’ascoltatore di ricercare novità al di fuori delle mode prestabilite. Artisti della musica indipendente oggi ve ne sono tantissimi e non basterebbe lo spazio per elencarli tutti, e quindi invitiamo tutti a conoscerli e a far crescere la musica italiana.
Abbiamo finito! Ci volete dare qualche dritta su dove e quando vedervi dal vivo?
Sì, allora innanzitutto invitiamo tutti al FIM di Genova dal 15 al 17 maggio nel nostro stand per 3 giorni di musica insieme, poi seguiteci sulla nostra pagina facebook…non ve ne pentirete!
Grazie ai Sinuosa per la bella chiacchierata, a presto e un grosso in bocca al lupo ragazzi!
Alessio Boccali