Recensione: Liana Marino – Partenze

La cantautrice molisana Liana Marino, ha pubblicato “Partenze“, album per l‘Isola Tobia, il 26 Febbraio 2020.
Oggi qui parleremo di un album e di una cantautrice è entrata meritatamente nella cinquina delle Targhe Tenco come “miglior opera prima“.
Una cantautrice che non si fa notare esclusivamente per una nomination ad un riconoscimento tra i più ambiti ma che è entrata in punta di piedi nel cuore con undici storie che hanno immediatamente dimostrato la maturità artistica della cantautrice e polistrumentista oltre all’affascinante sensibilità che dimostra piena di grazia ed eleganza.
L’album è splendido nella sua semplicità e sin da “Parla con lei“, Liana Marino riesce a dimostrare che può nascere bellezza tra le note di una canzone.
È un album che non stanca mai e che, con la voce di Liana, diventa un interlocutore giornaliero e non solo un compagno di viaggio.
Ad accompagnare Liana in questo nuovo viaggio di “Partenze” c’è l’Isola Tobia, etichetta discografica di Carlo Mercadante che non è nuova nel far conoscere album di rara bellezza e che dimostra che c’è speranza nel trovare ed ascoltare vera e nuova musica italiana.
Insomma, una di quelle etichette discografiche che riesce ad essere una spanna sopra i mercanti in fiera della discografia tra major e indipendenti.
In un “sistema musica” meritocratico e basato sulla qualità anche un Festival di Sanremo che si spaccia ancora per “Festival della canzone italiana” darebbe la possibilità ad artisti, artiste, cantautori e cantautrici come Liana Marino.
Favola, il videoclip ufficiale.
“Partenze” è un album che ci riporta alla bellezza, quella rara e pura che Liana riesce a mostrarci tra dolce sensibilità e risolutezza nella voce che non viene mai utilizzata per superficiali vocalizzi che striderebbero con le storie di questo album, vestite meravigliosamente lasciando spazio al racconto tra richiami alla musica popolare e agli chansonnier.
La cantautrice molisana, che nel 2013 pubblico l’ep autoprodotto intitolato “La grazia e l’eleganza” che vedeva la partecipazione di Paolo Benvegnù, dimostra la bellezza della musica al femminile tanto cara a Michele Monina e la dolcezza della femminilità che influisce su uno stile cantautorale originale e poetico.
Insomma, questo è un album che piacerà e se non lo farà, ascoltatelo tra qualche anno e vi ritroverete a non volervene più staccare perché certe emozioni si riescono a raccogliere solo quando arriva il tempo giusto e Liana, mi auguro, vivrà sempre nel tempo giusto per regalarci canzoni e album come questi.
Sono sicuro che riuscirà a fare “il salto” ed arrivare in tutte le case in un Febbraio dei prossimi anni e se così non sarà capiremo che la musica nasce dal cuore e dalle mani di artisti che con semplicità riescono a toccare i tasti giusti nel nostro cuore.
Che quella di Liana, sia una “Partenza” che la porti lontano e nel cuore di tutti.
L’album su Spotify.
PARTENZE- LIANA MARINO
Testi e musica di Liana Marino
Arrangiamenti di Liana Marino e Paolo Rigotto
Registrato e mixato da Paolo Rigotto presso lo studio Freakone di Torino
Fotografa: Tamara Casula
Grafica e Impaginazione: Angelo Mazzeo
Carlo Giovanni Mercadante Editore
Pubblicazioni Isola Tobia Label
I musicisti:
Liana Marino: voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, piano elettrico
Paolo Rigotto: voce, piano elettrico, batteria, percussioni, chitarra elettrica, synth, basso elettrico
Stefano Barbati: chitarra acustica, chitarra elettrica
Marco Di Blasio: fisarmonica, glockenspiel
Stefano Risso: contrabbasso
Daniele Marinelli: basso elettrico