Recensione: Richard’s orchestra – Nothing nothing
Dieci brani dal sound intenso che portano “Nothing nothing”, il nuovo album dei Richards Orchestra, pubblicato il 15 Maggio 2020, tra gli album più belli dell’anno..
Un sound pulito, generoso e capace di essere un buon compagno di viaggio; potrei riassumere così questo album che nel mondo della musica, con la visione di questa band, tra l’alternativo e l’onirico donano una tranquillità (merce rara) e una piacevole sensazione sin dal primo ascolto.
Tra i brani segnalo “Out of my shell”: in quei sei minuti e venticinque si scopre una piccola perla che coinvolge l’ascoltatore accompagnandolo nel mondo e nella visione artistica della band.
Amazing Sunrise, il videoclip ufficiale
Lo stesso discorso vale per “Gimme sunshine”, piccolo capolavoro con richiami a capitoli della musica internazionale che ha fatto la storia e che il quintetto riesce a “piegare” nella loro modus di fare musica.
L’album si chiude con “Whale’s poem” che lascia l’amaro in bocca perché rappresenta la chiusura di questo piacevolissimo capitolo dei Richards Orchestra. Una canzone che chiude questa bella scommessa della Seahorse Recording ed in cui mi sembra quasi scontato dire che con “Nothing nothing” la band riesce ad essere sopra la media delle realtà emergenti italiane.
Realtà, quella dei Richards Orchestra, da tenere d’occhio perché se sono stati capaci di tirare fuori un album così non passerà di certo molto tempo dal vederli sui palchi dove si ascolta solo buona musica.
Nothing Nothing su Spotify