Tra il serio e il faceto ecco a voi i 20 big di Sanremo 2015
Sono finalmente usciti i tanto attesi (?) nomi dei 20 big che prenderanno parte alla kermesse sanremese. Tra nomi che confermano le anticipazioni trapelate da tutto il mondo del web e nomi bizzarri e inaspettati, io ho provato ad analizzare i 20 “campioni” di quello che sarà il Sanremo 2015 dividendoli in dei gruppetti.
Non mancano certamente i ragazzi provenienti dai talent show e sarà quindi il loro gruppo quello su cui porrò per prima la mia attenzione. Nel novero dei “talent’s sons” troviamo il fresco vincitore di XFactor Lorenzo Fragola (la sua inclusione tra i big scatenerà non poche polemiche), il rapper Moreno, le rosse o meglio rosce (così da evitare ogni riferimento politico) Annalisa Scarrone e Chiara Galiazzo, i favoritissimi Dear jack e i tenoretti de Il Volo.
Per gli adulti , ma attenzione non per i più anziani (fortunatamente!), c’è un macrogruppo di artisti del pop italico che (con merito o meno) calca i grandi palchi della musica italiana e le nostre classifiche ormai da qualche tempo. E allora ecco a voi Marco Masini, Alex Britti, Nek, Gianluca Grignani, Irene Grandi, Raf ed Anna Tatangelo.
Un altro gruppetto di partecipanti a questo Sanremo si può poi classificare sotto la voce “Nuovo che avanza”; sto parlando di artisti che da qualche anno, con molta laboriosità e gavetta stanno pian piano popolando le classifiche italiane presentando dei singoli, a volte azzeccati altre no, comunque molto trasmessi dalle radio. Definirli come gli outsiders della kermesse forse sarebbe un po’ riduttivo, resta l’idea però che certamente Nesli, Malika Ayane, Nina Zilli e Bianca Atzei vorranno giocarsi alla grande la carta “Sanremo 2015”.
Infine l’ultimo gruppetto è quello che voglio definire “la gang degli improbabili”. Prima tra tutti c’è Lara Fabian che io personalmente, a parte per un duetto tremendo con Gigi D’Alessio e per una cover pop dell’Adagio di Albinoni, non ho mai visto “spopolare” in Italia, insieme a lei troviamo la coppia Biggio-Mandelli, i Soliti Idioti di MTV che, lo ammetto, io amo tantissimo (sì, ma non in veste di cantanti…spero tanto che mi stupiranno!) e la coppia forse più improbabile e più bizzarra di tutte, quella formata da Grazia Di Michele e dal camaleontico Mauro Coruzzi alias Platinette.
Insomma, diciamo che Carlo Conti e la commissione sanremese hanno sicuramente giocato molto su dei nomi relativamente giovani e ad effetto; certo all’annuncio dell’ampliamento della categoria big da 16 a 20 nomi ci si aspettava il definitivo passaggio alla formula “Più musica e meno varietà” e l’inclusione del gruppetto che ho definito “gang degli improbabili” sembrerebbe smentire questa speranza, tuttavia resto in attesa di ascoltare i testi che gli artisti porteranno sul palco della città dei fiori per venire, magari, prontamente smentito.
La speranza è sempre l’ultima a morire!
P.s. A questo link http://www.sanremo.rai.it/dl/portali/site/news/ContentItem-05805741-7a8f-4e81-a976-4ff7f46060cb.html i titoli di tutti i brani in gara.
Alessio Boccali