Vi presento Matth Vi e il suo "(Il) senso delle cose"
Ascoltare i nuovi lavori che ci giungono in redazione mi è sempre piaciuto; nei brani che ascolti conosci meglio l’artista che ti ha contattato, il suo mondo e il suo sogno artistico. Il lavoro del critico musicale sta nell’entrare in punta di piedi nelle atmosfere artistiche che va ad ascoltare e giudicarle oggettivamente, ma anche in base ai propri gusti. Dentro una critica spesso c’è più coinvolgimento che dentro ad una lode.
In questo articolo voglio parlarvi di Matteo Luongo aka Matth Vi, un ragazzo giovanissimo che ha scelto fortemente di seguire il suo sogno in musica, di imbracciare la sua chitarra e cantare la sua vita.
Da questo desiderio nasce “Il senso delle cose”, il suo primo EP in pieno stile popular. Nei cinque brani è evidente l’attenzione di Matth Vi al sentimento, a tutto ciò che accade svincolandosi dalla ragione. E’ un album schietto, senza filtri, che può esser letto come un diario della vita del suo cantore. Dal punto di vista tecnico, sia che si parli della voce che della parte strumentale, sono ben evidenti delle solide basi.
Il brano che rappresenta a pieno titolo la punta di diamante del disco è certamente quello omonimo, ovvero “Il senso delle cose”; una ballad pop molto orecchiabile e sempre molto “sentimentale”. Ancora degno di nota, ma opposto dal punto di vista stilistico, è il brano “Come quando fuori piove”; un pezzo con maggior attenzione riservata ad una musicalità più rock.
In conclusione, a voi lettori consiglio di tener d’occhio questo ragazzo che ha tutte le carte in regola per far bene e supportare il suo sogno acquistando l’EP “Il senso delle cose” su iTunes. A te invece, caro Matteo, consiglio di continuare a lavorare con le tue emozioni e a trasformarle in musica.
Alessio Boccali