Dal 16 giugno, "Deja vù", il singolo d'esordio di Maltese
Dal 16 Giugno 2014 è disponibile in tutti i Digital Store, “ Senza vele” , l’ EP di esordio di
Maltese, accompagnato dal singolo “ Déjà vu “ , brano che sarà in rotazione radiofonica
nazionale per tutta l’ estate (clicca qui per vedere il video).
“ Senza vele “ è frutto di una scrittura consapevole, di anni di gavetta, di un’ osservazione
partecipante della natura, delle persone e dei loro sentimenti, dell’ Italia nelle sue
contraddizioni, nella sua inerzia nonché nell’ immobilità dei suoi costumi.
“ Senza vele “ porta in sé, in ogni brano, questa metafora legata al mare, alla navigazione
esplorativa talvolta al galleggiamento passivo. In ognuna delle sei canzoni, è racchiusa l’
immagine di una barca con le vele ammainate, a volte al largo, a volte ormeggiata in porto, o
in mezzo ad una tempesta. “Senza vele“ è quindi un disco italiano, bagnato e protetto dal
Mediterraneo.
“Senza vele” è stato registrato tra la provincia di Torino e gli studi di Casamusica a Sangemini
con la preziosa collaborazione di Francesco Morettini e Luca Angelosanti, autori Warner
Chappell che hanno scritto per Mina, Gianni Morandi, Emma Marrone, Nina Zilli, Renato Zero.
La prima canzone è “Dèjà vu” , primo singolo, accompagnato da un video girato nel mercato
torinese di Porta Palazzo. Qui la barca è intrappolata da una mulinello lento e perpetuo; è una
visione ironica della quotidianità, della ciclicità del tempo e della vita stessa dove “tutto si somiglia e
tutto si ripete”, dove “tutta la vita è” appunto…”un Déjà vu”.
Il secondo brano è “Monsieur Bardot” , la storia di una ragazzo che scorge una donna in un locale
ma non ha il coraggio di invitarla a ballare; qui la barca ha difficoltà a prendere il largo e come un
marinaio inesperto, il protagonista si affida al buon vino per affrontare le onde.
Poi c’è “Io non ti voto più” , uscita a Settembre del 2013 e già “Premio Radio Kiss Kiss” nel contest ”
Musica contro le Mafie 2013 ” e premio della Giuria “I postumi di Fred” nel contest “Premio
Buscaglione 2013”; qui l’ immagine è di un’ Italia in mezzo ad una tempesta, quello che rimane è
una ribellione non violenta, un timido dissenso che si aggrappa all’ ultimo brandello di democrazia.
Il quarto, è “Senza vele”, il brano che da il nome all’ EP, narrà di una storia d’ amore stanca, un’
imbarcazione in balia delle calme onde della monotonia dove i protagonisti cercano di viversi un
ultimo giorno di magia.
Poi è il momento del “Il notiziario” , un affresco sul mondo dell’ informazione italiana e non, sui
manierismi dell’ opinione pubblica dove una ciurma di personaggi naviga su un barcone pieno di
crepe e topi famelici.
L’ ultima canzone è “Nel bosco delle more” , è poesia, trasporto, pur essendo una canzone di terra,
si intravedono i riflessi del tramonto sul mare, mosso da un sano e puro romanticismo.