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Giada si presenta con “Gola”. L’intervista su Musica Italiana Emergente

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Un possibile amore che pattina via, lasciando dietro di sé soprattutto un bruciore di “Gola”: il nuovo singolo di Giada, intriso di r&b, chiede tutto lo spazio necessario per un talento evidente.

Una splendida carriera da sportiva, quella di Giada, che si conclude proprio in coincidenza dell’uscita del suo nuovo brano. L’energia che la ragazza emiliana ha dedicato al pattinaggio artistico a rotelle si traspone nell’altra sua grande passione, quella per la musica.

 

Gola su Spotify

 

L’intervista a Giada

Benvenuta su Musica Italiana Emergente. Hai dato l’addio al pattinaggio ma la musica continua ad essere la tua colonna sonora. Prima ti accompagnava nelle tue esibizioni, adesso sei parte di essa. Cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova esperienza?

Canto ormai da dieci anni e scrivo da 8 anni… è nato tutto per caso cantavo sotto la doccia poi è diventato uno sfogo e una necessità infine ora è quello che voglio per la mia vita e quello che vorrei fare di lavoro. È partito tutto dalla scrittura,imparando a suonare il piano e scrivendo i miei primi inediti ho capito che non c’era altro che amavo di più al mondo… da lì è scattato tutto e ho capito che il mio sogno era e tutt’ora è, diventare una cantautrice affermata .

Cosa racconta la tua canzone, qual è il suo messaggio?

Il messaggio e anche tutto il testo della canzone ruota intorno a questa frase: “non vuoi che ti attraversi perché ti brucio la gola”…non vuoi che faccia parte della tua vita, non vuoi darmi la possibilità di conoscerti davvero perché sono scomoda, perché anche se un po’ ti incuriosisco questa mia particolarità è vista in negativo e mi “lasci in mezzo alla noia”, mi lasci in stallo per sempre anche se io magari sarei disposta a darti un pezzo di me, i pregiudizi sono più forti ed è più comodo tirare su un muro per non farmi entrare nel tuo mondo (anche se alla fine un po’ vorresti).

Cosa ha ispirato il testo del tuo brano?

Un momento di crisi tragicomico in cui non capisco come non riesca ad uscirmi dalla testa la mia “crush” storica, con cui sono fissata da parecchio… è ispirata a tutto quello che non riesco mai a dirgli e a quella me che divento quando sono con lui…

Questo pezzo rappresenta totalmente la linea che prenderò nei miei futuri pezzi”..Possiamo dire che questo brano è il tuo biglietto da visita che hai presentato al mondo della musica?

Direi di si… questo pezzo è l’inizio di una serie di miei futuri inediti RnB-indie che pubblicherò prossimamente, il taglio netto tra giada pattinatrice e giada cantante…

Immagino che nella musica porterai la determinazione che ha caratterizzato la tua vita agonistica. Quali sono gli altri aspetti di te che porterai nella musica e che incideranno sulle tue canzoni?

Mi sono divertita molto in questi anni in pista a giocare, sfidare e scherzare attraverso le mie coreografie con il pubblico e la giuria, che è quello che cercherò di portare anche nei testi delle mie canzoni alternando frecciatine, momenti delicati, velate prese in giro e racconti sulla mia strana esistenza…sempre a ritmo di rnb!

Quali sono i tuoi obiettivi nel percorso che hai iniziato nella musica?

Il mio obbiettivo è farmi conoscere per quello che scrivo, per quella che sono, raccontare quello che ho vissuto e che vivo con tutto quello che sento e far arrivare le mie emozioni alle persone per farle sentire capite e ascoltate. Quello che la musica e gli artisti hanno fatto e fanno per me spero di poterlo fare anche io un giorno per le persone che mi ascoltano.

Ti facciamo un grande in bocca al lupo.

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