Esce “Ristrutturazioni”, il nuovo album di Agnese Valle
Il racconto, tra luci e ombre, di un percorso di cambiamento
Qui la “sua” canzone d’autrice si arricchisce di nuove sonorità elettroniche, preservando comunque l’articolarsi della melodia su una tessitura armonica e il “peso specifico della parola”
Ristrutturazioni è il titolo del nuovo album di Agnese Valle pubblicato per Maremmano Records.
L’album contiene canzoni pubblicate in passato che hanno ottenuto riconoscimenti di rilievo: Come la punta del mio dito, scritto con Pino Marino, ha vinto il Premio Panseri ed è stato finalista nelle Targhe Tenco come miglior canzone; La terra sbatte si è aggiudicata il Premio della critica Amnesty International emergenti di Voci per la libertà.
É la storia di un cambiamento, del rinnovamento di un edificio complesso come quello dell’essere umano, che, conservando le sue fondamenta, tenta di dare una nuova forma allo spazio da abitare nel suo presente.
Così qualcosa si conserverà, qualcosa andrà buttato, altro sarà semplicemente restaurato per tornare a nuova vita.
Il nuovo album della cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle è un costante dialogo tra la dimensione interiore e il fuori da sé, un’alternanza tra buio e luce, poiché ogni cambiamento, seppur migliorativo, prevede un momento di paralisi e poi di spavento, prima della risoluzione.
Come la punta del mio dito, il videoclip ufficiale.
Le sonorità elettroniche del nuovo album
Ristrutturazioni, terzo album dell’artista romana vede la produzione artistica di Pasquale Citera, la “sua” canzone d’autrice si arricchisce di nuove sonorità elettroniche, preservando comunque l’articolarsi della melodia su una tessitura armonica e il “peso specifico della parola”.
Non è un concept album, ma è così che Ristrutturazioni vuole essere trattato: le tracce, nella sequenza in cui sono state disposte, seguono un vero e proprio racconto. Il disco si apre e si chiude con due ballad che rappresentano, appunto, l’inizio e la fine di un percorso: da una prima presa di coscienza (Palmo su palmo) ad un epilogo che pronuncia una formula per la sopravvivenza felice, ovvero quello di “vivere nel presente” con Scivola.
La narrazione di Ristrutturazioni è accompagnata da un progetto artistico-fotografico firmato da Giorgia Tino, con la quale per molti mesi si è studiato un immaginario che riuscisse a sintetizzare il mondo sonoro dell’album.
A cucire insieme il tutto è stata Giulia Valle, che ha realizzato l’artwork dell’album, i videoclip e l’intera comunicazione grafica correlata al progetto.