Leonardo Serasini presenta il nuovo singolo “Pieno di rabbia (contro tutte le guerre)”.
Pieno di rabbia (contro tutte le guerre) è il nuovo singolo di Leonardo Serarsini. La canzone fa parte dell’album “Il mondo contro #1” che il cantautore presenterà con un uscita periodica.
Il Mondo Contro parla della realtà che ci circonda e delle nostre vite, del modo in cui il visibile e l’invisibile comunicano, si toccano, si feriscono e interagiscono tra loro allo scopo di creare, modellare, distruggere e ricostruire eternamente gli individui, la società e il contesto storico a cui appartengono.
“La guerra è una cosa stupida, stupida due volte.
Stupida perché se nessuno la ferma qui, sulla Terra, non ci resta più nessuno.
Stupida perché in fin dei conti, per fermarla, servirebbe soltanto un gesto semplicissimo…
Basterebbe smettere di ammazzare.”
Nel video di “Pieno Di Rabbia (Contro Tutte Le Guerre)”, Leonardo Serasini ho provato a rendere concreta la speranza che riecheggiava in “La guerra di Piero” di Fabrizio De Adrè.
“Due soldati si incontrano, si trovano uno davanti all’altro col fucile puntato. Alla fine però scelgono di non uccidere, di non uccidersi. Si voltano e tornano indietro. Forse vanno verso le loro case, sicuramente camminano verso la Pace.”
Guarda il videoclip di “Pieno di rabbia”
Pieno Di Rabbia (contro tutte le guerre) – Testo
Si vive, si può vivere solo in un modo…
Rifugiandosi in qualcosa, qualsiasi cosa,
che sia diversa dalla realtà.
Ferocia dei giusti,
profeti scadenti…
Ovunque violenza dei gesti.
Capitani nascosti…
Liberi prigionieri,
naviganti dei soliti mondi.
Respirare terrore,
appendere nuove bandiere
ignorando un silenzio
pieno di rabbia.
Minacce dei forti…
Città frantumate,
ovunque speranze stremate.
Infelici e contenti,
confusi dai tempi,
sperduti nei nostri brandelli.
Masticare dolore,
comprare veleno e illusioni
fucilando ogni sguardo
pieno di rabbia.
Leggere nuove vittorie
nel sangue di vecchie sconfitte
strangolando ogni grido
pieno di rabbia.
Percorsi già scritti
nel delirio ossessivo
che genera i soliti mostri.
Tra le macerie dei vinti
la terra chiede
Giustizia e Pace
per i nostri conflitti.
E’ la vita,
molto più della morte,
a non avere pietà.