LP è il nome del nuovo album dei ROULETTE CINESE
A quattro anni di distanza dall’ultimo album, “Chinese Pop”, esce venerdì 20 gennaio, su CD, in digital download e su tutte le piattaforme streaming,
“LP (Elle Pi)” il nuovo lavoro dei ROULETTE CINESE distribuito da Believe Digital su etichetta Soter.
Sulla scena da un buon ventennio, prima come progetto teatrale-musicale e dal 2004, anche discografico, i Roulette Cinese, la band di Vercelli che mescola sapientemente il pop all’elettronica, torna sul mercato con questo nuovo lavoro nel quale sono racchiusi 6 braniche JOE RAGGI, fondatore e leader del progetto definisce:
«Un percorso inevitabile, un ricordo indelebile come una cicatrice sulla pelle, un disco che ha idealmente due facce: L e P»
La prima faccia (L) identifica quattro momenti fondamentali: quello emozionale (“Labile”), razionale (“Logical”), il tentativo di equilibrio tra i due momenti precedenti (“Lol”) e un punto di vista esterno sull’intero percorso (“Lunare”).
La seconda faccia (P) contiene invece due differenti letture del percorso “L” regalate dal contributo artistico di due amici musicisti: LUCA URBANI, che offre al progetto il suo “Pop” anomalo, e GIAMPAOLO DIACCI che lo arricchisce con “Polari”.
Il disco è prodotto artisticamente da Joe Raggi e da CRISTIAN MILANI già produttore di Dolcenera, Francesco Sarcina, Ron, Max Pezzali, Mario Venuti, Mauro Ermanno Giovanardi, Raf, Enrico Ruggeri, Carmen Consoli e tantissimi altri.
Inoltre per questo quarto lavoro i Roulette Cinese hanno spianato la strada alle collaborazioni, avvalendosi della professionalità di: Eugenio Nicolella (chitarre, synth), Emanuele Peluffo (basso), Cristian Milani (programmazione), Betty Cembrola (voce), Edo Gennaro (synth, campionamenti), Luca Urbani (voce, synth, programmazione), Giampaolo Diacci (synth, programmazione), Max Bottino (art work), Gianluca Torre Zenone (realizzazione video).
“Tutto è mutabile, niente è imprescindibile…”
“LOGICAL” è il primo singolo estratto dall’album, attualmente in rotazione radiofonica. È un urlo elettronico contro il disagio contemporaneo del vivere in un sistema che privilegia le aspirazioni materiali degli esseri umani all’interno di comportamenti standardizzati. “Non mi fido più” è il refrain che diventa uno slogan per rappresentare un’esigenza di autenticità e cambiamento nel rispetto delle diversità che completano l’uomo nel suo percorso naturale.