Elena Sanchi: “Tradire e fare” è il nuovo video.
Elena Sanchi, cantautrice riminese, torna in radio con il brano “Tradire e fare”, estratto dal suo secondo album “Risveglio”. (leggi la recensione: https://musicaitalianaemergente.it/recensione-elena-sanchi-risveglio/)
Il video, dove la cantautrice interpreta un’identità frammentata, raccontata attraverso “maschere” che indossa a seconda delle diverse situazioni e circostanze, è stato diretto dal regista Michelangelo Baffoni.
Tradire e fare – videoclip ufficiale
Il brano Tradire e fare racconta, infatti, la continua ricerca dell’uomo a conoscere la propria identità personale svincolata da maschere e ruoli che la società gli impone. Spesso indossiamo una maschera per la paura di non essere capiti o per non essere esclusi. La canzone è un invito a riscoprire il senso più profondo racchiuso nel destino di ognuno di noi, a trovare quel “senso” della vita che ci porta a non dare mai nulla per scontato, a tenere sempre aperta la porta dell’Amore e al cambiamento che esso inevitabilmente comporta.
La “stella cometa” che indica la strada della crescita e del cambiamento è la fiducia, la fedeltà in sé stessi interpretata nel video dalla libellula simbolo di verità nascoste, di trasformazione e di mutevolezza della vita; insegna ad andare oltre le apparenze incoraggiandoci a trovare la propria identità personale e ad affermare la propria personalità.
L’album su Spotify
“Poi fare finta di ritornare quella di ieri che vive in un angolo/come se nulla fosse accaduto sotto le stelle di Halloween/come se nulla fosse perduto dentro un bacio che scioglie una maschera/Tra dire e fare, Tra dire e fare, Tradire e fare l’amore con lui /Tra dire e fare, Tra dire e fare, Tradire e fare l’amore con lui/ Tra dire e fare, Tra dire e fare, Tradire e fare l’amore con me./ Arriva un giorno che la tua vita sembra viaggiare lontano chilometri.”
“Quando trovi la forza di tradire le aspettative degli altri liberando i tuoi desideri più profondi, puoi davvero fare un passo verso te stesso. Tradire significa far emergere comunque qualcosa che ha bisogno di essere liberato dal basso!”