Esce il 18 marzo Solieri gang. Maurizio Solieri, storico chitarrista del "Blasco".
Il progetto solista di Maurizio Solieri
Un mini Lp di 7 brani, il prossimo lavoro solista di Maurizio Solieri, nome di spicco nel panorama rock italiano, in quanto chitarrista storico di Vasco Rossi.
Ma Solieri non è solo questo e dopo aver pubblicato un primo lavoro in proprio nel 2010 (Volume I), torna il 18 marzo con un nuovo progetto: Solieri gang (da cui il nome del disco), avvalendosi della collaborazione di alcuni tra i migliori strumentisti italiani, nomi del calibro di Lorenzo Campani (che per anni è stato il Quasimodo del musical il gobbo di Notre Dame), Mimmo Camporale (già tastierista di Vasco), Max Gelsi (bassista di Elisa) e Ivano Zanotti (batterista indovinate di chi?.. di Vasco).
Il disco è stato realizzato registrando la sessione ritmica live in studio, per ottenere un sound più corposo e diretto, venato da raffinatezze melodiche inserite in un secondo tempo.
Il singolo Non si muore mai sarà accompagnato da un simpatico videoclip, dove i componenti della band appaiono caricaturati.
Noi di MIE abbiamo ascoltato il disco in anticipo. Che dire.. di certo dare un giudizio sintetico non è facile: la voce di Lorenzo Campani convince nei registri più alti, ma troppo spesso si ha l’impressione di ascoltare l’imitazione del Vasco di vent’anni fa. I brani, in perfetto stile rock d’annata, arrivano potenti a chi ascolta e il tocco di Solieri fa indubbiamente la differenza.
Non è un prodotto che potremmo definire commerciale e non credo che sia stato pensato tale. È un disco per i fan, l’omaggio di un veterano della musica che ha voluto condividere con il suo pubblico il suo materiale.
