Da Savona arriva MATTEO TOSCANO: l’intervista al giovane cantautore ligure.

“Cambiare vista” è il nuovo singolo di Matteo Toscano, giovane cantautore ligure che, attraverso questa canzone ci invita a cambiare prospettiva davanti ad alcune cose che, inevitabilmente, possono capitare nella nostra vita.
Un canzone con un messaggio così importante non poteva non finire su MIE Musica Italiana Emergente.
Un sound che va controcorrente quello che Matteo Toscano ha fatto indossare a questa canzone rispetto alla robaccia Indie che vogliono infilarci nella mente.
Infatti, con un sound che alcuni potrebbero definire erroneamente “sanremese”, Matteo Toscano ha pubblicato una canzone degna della musica leggera italiana, facendoci tornare indietro negli anni quando la musica leggera italiana era protagonista del mondo artistico italiano e di cui, ahinoi, si è persa quasi completamente traccia.
L’intervista a Matteo Toscano
“Cambiare vista” è il tuo nuovo singolo. Un sound molto vicino alla musica leggera italiana. Sarà questo il sound con cui vestirai le tue prossime canzoni?
Probabilmente si, questo sound mi rispecchia parecchio. Quindi si, poi mi piace contaminarmi ascoltando molta musica quindi vedremo.
Come è nata “Cambiare vista”?
Cambiare vista è nata alla fine dell’estate 2018 facendo un bilancio di vita e in una sera tra malonconia e speranza è nata ” cambiare vista ” dall’ idea che in certe cose che, inevitabilmente possono capitare nella vita, bisogna cercare di cambiare prospettiva per vederle in maniera diversa. Più chiara.
Quanto del messaggio di questa canzone c’è nella tua vita?
Nella canzone c’è tanto di me. È stata una canzone anche terapeutica. Sono una persona che pensa molto e a volte rischio di perdermi in pensieri ma cambiando prospettiva riesco a vedere le cose in maniera diversa e mi ha cambiato modo di affrontare molte cose.
“Moro, Meta, Cremonini, Ferro, sono, per me, dei riferimenti molto importanti.”
Sono curioso di sapere quali artisti ascolti.
Tra gli artisti che ascolto di più ci sono sicuramente Moro, Meta, Cremonini, Ferro, che sono, per me, dei riferimenti molto importanti.
Allora Matteo, qualcuno potrebbe dire che la tua canzone ha un sound “sanremese” mentre io dico che è degna di rappresentare gli artisti emergenti nel mondo della musica italiana. Dove vuoi collocarti musicalmente parlando e visto che l’ho citato, sogni “Sanremo”?
Prima di tutto ti ringrazio per le bellissime parole.
Ti dirò, penso che se si prova a collocarsi per forza da qualche parte si finisce per diventare copie delle copie di qualcuno. Io semplicemente scrivo e ovviamente ho dei riferimenti e sono un inguaribile romantico quindi l’ambiente della musica leggera italiana mi piace.
Sanremo per me è sempre un sogno. ” cambiare vista ” l’ho portata alle selezioni per il festival ed ha comunque avuto un riscontro positivo quindi sono molto soddisfatto. Chissà un giorno.
Anche la radio è un mondo che ti affascina visto le tue collaborazioni. Come stai vivendo questa esperienza?
La radio è l’altro mio grande amore. La sto vivendo molto bene perché davanti a un mixer e a un microfono mi sento a casa. Mi piace e mi rilassa e sto avendo delle belle soddisfazioni.
Ultima domanda: che aria respiri, musicalmente parlando, nella tua Savona?
Savona l’ho riscoperta dal punto di vista musicale. Stanno nascendo delle belle realtà sia di musicisti che locali che , forse, cominciano ad avere più interessi nel capire qualcosa di diverso e nuovo. Lavorando in radio ho anche l’opportunità di intervistare realtà musicali locali molto interessanti e c’è tanta roba. Poi Savona come tutta la Liguria ha il mare e il verde alle spalle, il che ispira e aiuta a ” cambiare vista “. Basta passeggiare e ci si ritrova in posti diversi in poco tempo.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato. Spero di risentirti presto.