Vi racconto il "Ritorno al viaggio" della vita firmato dai Temposognato
Sono nati artisticamente soltanto un anno fa, ma di strada ne hanno fatta i Temposognato. Il loro primo album prodotto “Ritorno al viaggio” sembra voler legittimare proprio tutto questo cammino in musica.
Sui curricula dei componenti della band leggiamo di tante esperienze musicali, di tante sperimentazioni soprattutto nel folk e nel rock classico e posso affermare con certezza che tutto questo nell’album si sente, eccome! “Ritorno al viaggio” è la metafora di un ritorno alla vita, un rientro in pista dopo una sbandata.Si percepisce chiaramente, infatti, nelle note scure delle voci un sentimento di nostalgia per qualcosa che non c’è più o forse per “Qualcuno da dimenticare” come suggerisce il titolo di uno dei brani.Nonostante ciò, basta buttare un occhio al cielo, “alle nuvole, all’acqua e alla luna” parafrasando un altro titolo presente nell’album per accorgersi che, come direbbe il grande Bertoli, il vento soffia ancora e la rotta da intraprendere è ancora lunga e sorprendente.
Il sound che accomuna tutti i pezzi rimanda alla musica leggera senza mai abbandonare i profumi rock e folk già prima citati.I testi sono sempre ben pensati e mai banali, lo stampo cantautorale è ben chiaro.Insomma, la sensazione dopo l’ascolto dell’intero album è che questi ragazzi abbiano veramente qualcosa da dire.
In conclusione non posso far altro che suggerirvi l’ascolto di “Ritorno al viaggio” perché sono sicuro che troverete, raccontata in una maniera poi non così lontana dalla vita di tutti, un’esperienza di crescita e di rinnovamento molto interessante.
Alessio Boccali