Piotta non è morto. Alla faccia dei "Nemici"!
Piotta non è morto come cantava lui stesso qualche annetto fa, Piotta è tornato e lo ha fatto rientrando dalla porta principale dell’underground col suo nuovo album “Nemici”, un album con 13 pezzi che va forte sia nelle piattaforme digitali che negli stores tradizionali.
La grafica della copertina e il titolo stesso dell’album sembrano lanciare una bomba contro Maria De Filippi e i suoi amici televisivi, in realtà Tommaso aka Piotta va dritto per la sua strada, senza il bisogno di creare polemiche, ma semplicemente cantando la sua sfiducia nei confronti dei meccanismi “reality” e “talent” nel mondo della musica.
Analizzando i brani saltano subito all’occhio le grandi collaborazioni con esponenti influenti dell’underground degli ultimi 20 anni in Italia e non solo. Troviamo Brusco nella travolgente “Anvedi”, Afrika Bambaataa nella “super-reggae” “Rise Up”, e ancora la romantica “Barbara” impreziosita dal contributo folk dei Modena City Ramblers oppure, per fare un ultimo esempio, la “7 vizi Capitale” pensata assieme ad uno dei gruppi più interessanti della scena emergente romana, Il Muro del Canto.
Certamente gli anni passati hanno fatto crescere la lirica di Piotta in maniera esponenziale, i tempi del “Supercafone” e de “La grande onda” sono ormai lontani e i temi trattati in passato non sono ormai più attuali, tuttavia la sua tagliente ironia ha saputo ben adattarsi al “nuovo mondo” e pezzi come “BBW”, “Fascino & Talento” e “Wot! (Capitano mio capitano!)” feat. Captain Sensible, il singolo che in questi giorni stiamo ascoltando in radio, sono bei pezzi in pieno stile “Piotta 2.0”.
Alessio Boccali